Gestione dei rifiuti, attacco al Sindaco
“L’amministrazione non e’ riuscita preparare il bando di gara e continua con le proroghe” afferma il gruppo di Azione

Il gruppo di Azione di Fondi interviene sulla gestione dei rifiuti e attacca il Sindaco e la maggioranza.
La nota
La giunta comunale presieduta dal sindaco Maschietto è caduta sull’ennesima buccia di banana. Sul finire del 2024 aveva prorogato di sei mesi il contratto di gestione dei rifiuti urbani alla società De Vizia, non essendo riuscita a espletare il bando per la nuova gara.
Non ci era piaciuto, ma può avvenire la necessità di prolungare di qualche mese il contratto perché non si è riusciti a preparare il bando di gara, per cui non ci eravamo scaldati più di tanto, come Azione, in merito a questa cosa, sono cose che avvengono, è il normale divenire degli atti amministrativi e ci può stare, con l’impegno però che sia tutto pronto (indizione e aggiudicazione del bando) alla scadenza della proroga.
Purtroppo non è stato così, e la giunta Maschietto ha in questi giorni rinnovato di altri sei mesi il contratto. Nulla contro la società De Vizia, e non vogliamo pensare, come è stato detto, che siano stati regalati altri 5 milioni alla società, la stessa è stata pagata per fare un lavoro, e fino a quando vi sarà il contratto, ha diritto a offrire un servizio e a essere pagata per questo.
Quello che ci fa indignare è la mancanza di visione di questa giunta, l’incapacità di vedere i problemi sino a quando questi si parano davanti e sono difficili da risolvere, e ricadendoci pure. Non è possibile che la giunta Maschietto viva alla giornata senza tenere presente le scadenze che vi sono, specialmente per una gara di questo tipo, veramente importante per la città e che incide in maniera fortissima nel bilancio comunale.
Come Fondi in Azione vogliamo sperare che entro dicembre 2025 ci sarà una gara per la gestione dei rifiuti, che venga aggiudicata nei tempi e che magari si abbia anche una diversa gestione dei rifiuti, più efficiente e meno onerosa per i cittadini, che pagano un canone TARI tra i più alti d’Italia, e i cui risultati sono davanti gli occhi di tutti i cittadini, questa volta non ci saranno scuse.