Abusi sulle studentesse, il prof resta ai domiciliari
I fatti sono venuti alla luce dopo la denuncia di una studentessa

Il professore, originario di Frosinone, coinvolto nell’inchiesta su presenti abusi sulle studentesse di una scuola superiore di Civitavecchia, rimane agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di revoca presentata dai suoi legali. Altri tre insegnanti sono sottoposti all’obbligo di dimora.
La denuncia
Gli episodi di violenze e abusi sono venuti alla luce nel mese di gennaio, quando una delle studentesse ha denunciato abusi, confermato poi da altre sei compagne. Il professore, secondo gli inquirenti, avrebbe usato anche la scusa di insegnare arti marziali per palpeggiare le studentesse, oltre a tenere comportamenti verbalmente molesti. Parallelamente all’indagine penale, il Ministero dell’Istruzione ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti dei tre docenti ancora in servizio, con l’eventualità di inviare ispettori nella scuola.
Al vaglio la posizione di altri docenti
Intanto, gli investigatori stanno valutando possibili responsabilità di altri docenti che, pur conoscendo i fatti, avrebbero mantenuto il silenzio. Tra gli elementi oggetto di attenzione anche un episodio del 2023, quando il preside dell’istituto fece irruzione nei bagni delle studentesse, giustificandosi con un controllo sul rispetto del divieto di fumo, circostanza però contestata.