Sanità, migliorano liste d'attesa e servizi
A due anni dall'insediamento il presidente ha tracciato un bilancio
A due anni dall’ insediamento della nuova giunta regionale, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, traccia un bilancio positivo sulla situazione della sanità regionale.
Secondo Rocca, tutti gli indicatori sono in netto miglioramento, a partire dalle liste d’attesa, da sempre uno dei nodi più critici per il sistema sanitario. “Il modello Lazio è stato più volte citato dal Ministero della Salute, che ha analizzato con attenzione i nostri dati”, spiega il presidente.
I fattori principali
Il cambiamento, sottolinea Rocca, è stato possibile grazie a due fattori principali: l’accentramento delle prestazioni nel sistema Recup, il servizio regionale di prenotazioni specialistiche, che ha permesso una migliore organizzazione e controllo delle agende; e un’intensa attività di monitoraggio, elemento chiave per ridurre i tempi di attesa.
Nonostante i progressi, però, il presidente avverte che non si può abbassare la guardia, soprattutto riguardo ai tempi di attesa nei pronto soccorso, che rimangono una priorità. “È necessario continuare una lotta senza quartiere”, aggiunge Rocca, ribadendo l’impegno a migliorare il servizio di emergenza-urgenza.
Le assunzioni
Sul fronte del personale sanitario, la Regione ha sbloccato quasi 14 mila assunzioni, pari al 20% della forza lavoro complessiva, un potenziamento importante che contribuirà a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Infine, Rocca evidenzia la necessità di una riforma strutturale dei medici di medicina generale, settore cruciale per il funzionamento del sistema sanitario territoriale, e annuncia che la Regione ha già chiesto al governo un intervento in tal senso.
Un quadro dunque che mostra risultati concreti e dati positivi, ma anche sfide ancora aperte da affrontare con determinazione, per garantire a tutti i cittadini un servizio sanitario efficiente e tempestivo.