Corruzione e spaccio di droga, Zuppardo rinviato a giudizio

Si è conclusa l’udienza preliminare sull’inchiesta nata dalle rivelazioni dell’ex collaboratore di giustizia Maurizio Zuppardo, un caso che ha scosso il mondo dei carabinieri.

Dopo una lunga camera di consiglio durata oltre quattro ore, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Morselli, ha escluso dal processo tre militari, prosciolti, e rinviato a giudizio Zuppardo e altri tre uomini dell’Arma con le accuse, a vario titolo, di corruzione e spaccio di droga.

La posizione della difesa

Secondo l’accusa, le dichiarazioni del pentito sarebbero la chiave per far luce su presunti scambi di droga in cambio di informazioni riservate da parte dei militari, accusati a loro volta di avergli concesso trattamenti di favore. Le difese hanno messo in dubbio la credibilità del collaboratore, sottolineando numerose contraddizioni nelle sue dichiarazioni e il fatto che gli sia stato revocato il programma di protezione, elementi che hanno sollevato dubbi sulla sua attendibilità.

La decisione del giudice rappresenta un passo importante verso l’avvio del processo vero e proprio. La prima udienza è fissata per il 26 giugno 2026 davanti al Terzo Collegio Penale del Tribunale di Latina.