L'inchiesta

Cocaina e arsenale da guerra in casa, le indagini

Tre le persone arrestate in due distinte operazioni di controllo sul territorio

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Proseguono nel massimo riserbo le indagini da parte dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia dopo la scoperta di un vero e proprio arsenale da guerra in un’abitazione a Campo di Carne e di 15 chili di cocaina nel bagagliaio di una vettura. Due sequestri e tre arresti in tutto nel giro di poche ore nel corso dei controlli mirati dei militari che si sono intensificati alla luce degli ultimi episodi di spari ma anche il ritrovamento di un ordigno in via Aldo Moro, il risultato di una fitta rete di attività incrociate sul territorio.

All’arsenale i militari del colonnello Paolo Guida sono arrivati infatti grazie ad un minuzioso monitoraggio degli spostamenti sul territorio di alcuni personaggi attenzionati, che hanno condotto nell’appartamento di Campo di Carne dove si trovava il cittadino spagnolo di 46 anni arrestato.

In una stanza sono stati trovati diversi borsoni e sacche che contenevano 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, il tutto di diversa fabbricazione e nazionalità, 3 bombe a mano, due di nazionalità inglese e una americana, circa 2.500 cartucce di vario calibro, serbatoi delle diverse armi, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Trovate anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.

Le armi saranno ora sottoposte ad accertamenti balistici mentre le tre bombe a mano sono state fatte brillare dalla Squadra Artificieri Antisabotaggio del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Roma. L’attenzione degli inquirenti è ora concentrata sul cittadino spagnolo, presumibilmente custode delle armi, e sul proprietario dell’abitazione, con le indagini che procedono per chiarire l’effettiva proprietà dell’arsenale, e la sua destinazione. Stesso schema di controlli quello che ha portato all’arresto di madre e figlio di Nettuno, 71 e 34 anni, trovati con 15 chili di cocaina in auto nel territorio di Anzio sempre dai Carabinieri di Aprilia. La droga era in panetti termosaldati e intrisi di polvere di caffè e peperoncino. Gli inquirenti sono al lavoro per chiarire la destinazione del grosso e prezioso carico di polvere bianca.

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