Gli allevatori del Lazio, Molise e Abruzzo hanno manifestato a Roma sotto la sede del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per opporsi alla proposta di piano per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise oltre ad evidenziare altre problematiche inerenti le pratiche di allevamento estensivo all’interno dello stesso. La manifestazione è stata anticipata da una lettera inviata al Ministro Gilberto Pichetto Fratin. Secondo gli allevatori manca il quadro conoscitivo delle caratteristiche del territorio. Gli stessi allevatori denunciano l’incapacità del Parco a coinvolgere la gente del territorio in processi partecipativi volti alla co-gestione delle risorse naturali, sottolineando la preoccupazione per l’aumento di denunce, verbali e querele sottoscritte nei confronti degli allevatori dal Direttore del PNALM, Dott. Luciano Sammarone. Altra nota dolente e la mancanza di ristori per i danni provocati della fauna selvatica. Gli allevatori sono stati poi ricevuti dalla segreteria dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro. Due ore di confronto al termine del quale si è deciso che gli allevatori presenteranno un pro memoria dettagliato per poi organizzare un tavolo di concertazione.