L’amministrazione comunale di Ceccano si è dimessa ieri sera. Il documento è stato sottoscritto dal notaio da due terzi della maggioranza di centrodestra e alcuni esponenti dell’opposizione di centrosinistra. Non hanno firmato, per coerenza politica, i 3 consiglieri eletti nella lista civica del sindaco Roberto Caligiore agli arresti domiciliari con l’accusa di avere preso tangenti per pilotare gli appalti finanziati con fondi Ue e del Pnrr. Cittadini in piazza ieri sera davanti al municipio per sollecitare le dimissioni. Oggi la nomina del commissario prefettizio che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni. Al via anche gli interrogatori, il primo a comparire oggi davanti al gip è l’ormai ex sindaco Roberto Caligiore.