Sicurezza sul lavoro, subito un tavolo operativo dopo l'incontro con il Governo
La FILCA CISL Frosinone si dichiara fin da subito disponibile a collaborare con tutte le forze responsabili del territorio

A seguito dell’incontro tra Governo e sindacati dell’8 maggio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la FILCA CISL di Frosinone, attraverso il Segretario Generale Giustino Gatti, ribadisce con forza l’urgenza di trasformare il confronto in azioni concrete, soprattutto in una provincia come Frosinone, che è a forte vocazione edile.
“In linea con quanto emerso nel confronto nazionale tra sindacati e Governo – dichiara Gatti – riteniamo indispensabile dare continuità concreta al dialogo anche sul territorio. È arrivato il momento di superare i tavoli solo politici o mediatici: serve un tavolo permanente, operativo e produttivo, presso la Prefettura di Frosinone, che metta realmente al centro la sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione all’edilizia, comparto tra i più esposti al rischio di infortuni gravi e mortali.”
Una richiesta chiara e concreta
La FILCA CISL chiede che il tavolo in Prefettura diventi subito operativo e coinvolga stabilmente e in modo coordinato tutti gli enti bilaterali del settore, le autorità di vigilanza e controllo (INL, ASL, Inps ), le istituzioni locali e le parti sociali, con l’obiettivo di:
- monitorare costantemente l’andamento della sicurezza nei cantieri,
- intervenire tempestivamente su segnalazioni e situazioni critiche,
- pianificare azioni mirate di prevenzione e formazione.
“Nel nostro territorio, come in molti altri, in troppi cantieri mancano ancora oggi le condizioni minime di sicurezza e una comunicazione efficace tra lavoratori e imprese. Mancano informazioni corrette, controlli tempestivi, prevenzione concreta. Ogni giorno che passa, il rischio aumenta per centinaia di lavoratori,” aggiunge Gatti.
Le proposte sindacali condivise a livello nazionale
La FILCA CISL rilancia inoltre il sostegno alle proposte avanzate dai sindacati durante l’incontro con il Governo, che rappresentano un punto di partenza imprescindibile:
- Formazione obbligatoria e continua, da erogare esclusivamente attraverso enti certificati e riconosciuti;
- Responsabilità solidale estesa anche ai committenti, per rafforzare la tutela della sicurezza lungo tutta la filiera degli appalti;
- Trasparenza sugli investimenti in sicurezza da parte delle imprese, con controlli efficaci;
- Utilizzo delle nuove tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale, per monitorare in tempo reale l’attività nei cantieri e prevenire i comportamenti a rischio.
“La sicurezza non può essere un tema che si affronta solo dopo una tragedia. Deve diventare parte integrante e strutturale dell’organizzazione del lavoro e delle politiche pubbliche. Chiediamo che il tavolo in Prefettura sia realmente operativo, capace di agire, non solo di constatare,” sottolinea Gatti.
La FILCA CISL Frosinone si dichiara fin da subito disponibile a collaborare con tutte le forze responsabili del territorio per costruire un modello efficace e duraturo di prevenzione, fondato su formazione, vigilanza, trasparenza e innovazione.