Armi clandestine e droga, tre arresti
L’operazione è poi proseguita con l’arresto di un 20enne romano, trovato in possesso di crack, contanti, una pistola modificata e un ingente quantitativo di droga nascosto in casa

Armi clandestine e droga, un laboratorio “in house” nel quale si modificavano e confezionavano armi da sparo rivendute a cifre elevate a pusher della periferia del litorale romano. La polizia del Commissariato Anzio-Nettuno ha arrestato tre persone. L’indagine è partita dalla perquisizione di un 62enne di Velletri che, nel suo laboratorio artigianale, è stato sorpreso nella sua officina “fai da te” con pistole, munizioni ed altre armi da sparo modificate e pronte a far fuoco, da rivendere sul mercato a prezzi da capogiro.
Gli altri arresti
L’operazione è poi proseguita con l’arresto di un 20enne romano, trovato in possesso di crack, contanti, una pistola modificata e un ingente quantitativo di droga nascosto in casa. Infine, è stato arrestato un 26enne romano, in possesso di quaderni insieme a droga e denaro contante. Nei quaderni, pagine e pagine in cui erano annotati i nomi dei clienti ed i soci “in affari”, tra cui spiccava il nome proprio del 20enne arrestato poche ore prima. Insieme ai manoscritti, sono stati sequestrati altri 200 grammi di hashish e cocaina oltre a circa 3000 euro in contanti. L’operazione conferma un legame tra traffico di stupefacenti e commercio illegale di armi sul litorale romano.