Un territorio tra eccellenze nazionali e crisi mondiali, così è stata definita la provincia di Frosinone da Corrado Savoriti presidente di Unindustria Frosinone che, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato le linee programmatiche dell’associazione del territorio per il quadriennio 2024-2028. Innovazione e reinvestimenti rappresentano la strada maestra.
Ormai la crisi che attanaglia l’intera provincia ha numeri che incominciano ad essere insostenibili. Nell’economia territoriale ci sono luci ed ombre, eccellenze nazionali ma anche crisi mondiali. Il neo presidente ha ricordato che Frosinone è la prima provincia del Lazio per incidenza del comparto industriale sul valore aggiunto: è al 22% ed è sopra alla media nazionale.
Un “sentiment antindustriale” che Unindustria denuncia da tempo: “ogni volta che c’è la proposta di innovare o portare investimenti c’è una parte di territorio che dice no a prescindere”. E poi ci sono i tempi della burocrazia: mediamente in Ciociaria sono il doppio degli altri territori”.
A proposito dell’Automotive e della crisi Stellantis “la conversione è un’opzione.
Unindustria punta con convinzione al progetto per la creazione di una stazione ferroviaria in linea sull’Alta Velocità: Cassino, Frosinone o Ferentino basta che si faccia.