Pasqua e Pasquetta, al lavoro oltre 460 mila persone
Il dato emerge da un'elaborazione dell'Ufficio studi Cgia di Mestre su dati Istat.
Oltre 465 mila lavoratori nel Lazio lavoreranno a Pasqua e Pasquetta, secondo i dati della CGIA di Mestre.
Molti saranno impegnati nelle strutture ricettive e di ristorazione. Il dato emerge da un'elaborazione dell'Ufficio studi Cgia di Mestre (Venezia) su dati Istat.
Secondo i microdati Istat, il settore dove il numero dei lavoratori dipendenti occupati nei giorni di festa è il più alto riguarda gli alberghi-ristoranti con 785.000 unità. Seguono il comparto della sanità, con 774.500 addetti e il commercio con 689.900 dipendenti.
Gli occupati di questi tre settori sono 2.250.000, il 60% dei 3.778.700 dipendenti totali che lavorano nei giorni festivi. I dipendenti tenuti a lavorare anche la domenica sono il 20,4%, percentuale che sale al 70,2% nel settore degli alberghi-ristoranti, al 32% nel commercio, al 25,7% nella Pubblica amministrazione (statali, militari, forze dell'ordine) e il 24,5% nel trasporto.
La regione con più dipendenti che lavorano anche durante le feste comandate è la Lombardia, con 593.600 unità. Seguono il Lazio (465.600), il Veneto (323.400) e l'Emilia Romagna (287.400). Sul totale dei dipendenti, Sardegna e Liguria hanno l'incidenza più elevata con il 26,9%. Seguono l'Abruzzo (24,9%) e il Lazio (24,4%).