L'INCHIESTA

Sindaca vittima di body shaming, altri due indagati

Salgono a quattro le persone identificate dalla Polizia postale

Pubblicato:
Aggiornato:

Altre due persone risultano indagate nell'inchiesta sulle offese via social al sindaco di Latina, Matilde Celentano. “Sei tutta rifatta, viso e labbra” è solo uno dei tanti commenti apparsi sui social contro il primo cittadino del capoluogo pontino per il suo aspetto fisico, un cambiamento dovuto non all’abuso di chirurgia estetica ma alle cure contro un tumore.

La spiegazione pubblica

Offese e insulti che spinsero il sindaco a rendere pubblica, nel corso di un’assise, la sua  battaglia personale contro un male. Un tentativo, caduto nel vuoto, di porre fine a quegli insulti. Ecco allora la decisione di rivolgersi ai magistrati per "dare un segnale", per "dare voce" a tutte "quelle persone che subiscono e che non hanno la stessa visibilità".

I primi indagati

È stato il suo legale, l'avv. Renato Archidiacono, a presentate denuncia in Procura. In un primo momento, le indagini della polizia postale, portarono all’individuazione di due persone, un uomo ed una donna, ora ai lavori socialmente utili dopo le scuse inviate al sindaco Celentano.

Nel frattempo le indagini sono andate avanti ed ora nel registro degli indagati figurano altre due persone.

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *