Liguria: Tajani, chiusa era Toti, con Bucci possiamo vincere - Laziotv
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Liguria: Tajani, chiusa era Toti, con Bucci possiamo vincere

Roma, 19 set 08:46 – (Xinhua) – In Liguria “la stagione di Toti si è chiusa. Ora bisogna guardare avanti, e con Bucci possiamo vincere”. Il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, in una intervista al “Secolo XIX” fissa l’obiettivo per gli azzurri alle prossime regionali: “Siamo al 10 per cento ma possiamo arrivare al 13-14 per cento, con più di un assessore nella futura giunta Bucci”. Sul patteggiamento dell’ex governatore Giovanni Toti, il vicepremier è glaciale: “Si è sentito lasciato solo? È lui che ha lasciato soli noi, non eravamo in giunta. Il patteggiamento è stato una sua scelta”. Quanto alla prossima sfida in Liguria: “Abbiamo fatto una scelta che rappresenta un guardare in avanti, con un candidato come Bucci che è il sindaco del fare, il sindaco del sì, che ha dimostrato di saper governare Genova. Lo stesso spirito del fare deve governare per i prossimi cinque anni la Liguria. C’è molto da fare”. Pensa alla Gronda: “Se non avesse vinto sempre il partito del no magari non sarebbe caduto il Morandi: al di là delle responsabilità dell’uomo, il peso quotidiano che subiva sarebbe stato alleggerito con la Gronda. Bisogna farla, è indispensabile: il problema della regione – aggiunge – è avere un sistema di infrastrutture che permettano a residenti e turisti di spostarsi. Senza infrastrutture e con continui lavori, la Liguria rischia anche danni d’immagine”.

Tra le altre priorità: “C’è il lavoro da fare sull’assetto idrogeologico. E penso al porto straordinario di Genova, che va valorizzato non soltanto dal punto di vista turistico ma anche dal punto di vista commerciale: dev’essere un trampolino di lancio per regioni industriali come Piemonte e Lombardia. Il 40 per cento del nostro Pil deriva dall’export, siamo la quarta potenza commerciale mondiale, bisogna andare avanti rinforzando la portualità, che fa parte della nostra strategia di esportazione via mare. Poi – incalza il vicepremier – c’è il tema della portualità turistica: quando parlavo di privatizzazione dei servizi portuali, ho elogiato il lavoro fatto a Rapallo, perché il servizio è più efficiente. Insomma, ci sono tante risorse da mettere a sistema e infrastrutture da fare, con una Regione che decide. E Bucci non è un burocrate, sarà il presidente del sì, puntando sul sostegno a chi intraprende, con una politica fatta per la crescita”. Toti ha scelto di patteggiare: “Non è mai mancato il nostro sostegno alle battaglie garantiste, ho difeso la posizione garantista nonostante lui avesse rotto in maniera traumatica con Forza Italia. A noi non può dire niente. E’ una scelta sua: non eravamo in giunta, e di tutte le decisioni che sono state prese non ne sapevamo nulla. Non ci ha informato di questa scelta, non sapevamo nulla né abbiamo chiesto nulla noi”. “Credo – conclude Tajani – che la Liguria non sia stata amministrata male, anzi: però ora guardiamo avanti. Abbiamo individuato il civico più importante della Regione, sentendo sindaci civici come Scajola ci hanno detto che il candidato migliore era Bucci”. (Rin)© Xinhua

Condividi su:

ADVERTISEMENT

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ADVERTISEMENT

LEGGI ANCHE

ADVERTISEMENT

ULTIME NOTIZIE