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REGIONE LAZIO: NIDI TARTARUGHE, BILANCIO ESTIVO

FONDI: NIDO DI TARTARUGHE A CAPRATICA

Con la stagione estiva che ormai sta andando in archivio, arriva puntuale il bilancio del progetto Tartalazio per la salvaguardia e conservazione delle tartarughe marine. Un bilancio per la verità ancora non definitivo visto che, come ogni anno, si ricevono segnalazioni di tartarughine appena emerse dalla sabbia. Anche in questi casi i volontari e gli esperti di Tartalazio intervengono tempestivamente per salvare il maggior numero possibile di individui. I nidi comunque censiti, cioè individuati subito dopo la deposizione, non sono stati pochi; 13 su tutto il litorale laziale: Tarquinia e Torvajanica 85, Anzio, Sabaudia con 2 nidi, uno non schiuso (93 uova), l’ altro trasferito a Capratica (73 uova) 16 tartarughe, Nettuno con 2 nidi ritrovati nello stesso giorno solo di uno 47 tartarughe. Quindi Latina con 82. A Terracina 2 nidi, uno non schiuso (119 uova), l’ altro 43 uova con solo 5 tartarughe, Ardea 118, Ostia 39 e Rio Claro a Fondi 2. I nidi di Terracina erano stati tutti traslocati da Tartalazio sulla Duna di Capratica a Fondi. Molte le uova deposte, centinaia, e molte quelle da cui sono nate tartarughe vive e vitali che con l’aiuto dei volontari e degli esperti son state accompagnate verso il mare e la loro nuova vita.

Anche quest’anno i ricercatori e i volontari si sono fatti carico di turni di sorveglianza ai nidi anche di 12 ore, tutte notturne, sempre a disposizione a qualsiasi ora del giorno e della notte. Le tartarughe infatti emergono dalla sabbia di notte nella maggior parte dei casi. Tartalazio ricorda che il momento della deposizione è il momento della riproduzione più delicato di tutto il ciclo riproduttivo, per cui i curiosi devono rimanere a debita distanza e in silenzio avendo cura di avvertire prima la CP (1530). Per questo Tartalazio forma i volontari tutti gli anni a primavera e possono partecipare tutti quelli che vogliono vivere questa meravigliosa avventura.  Il WWF Litorale Laziale quest’anno è riuscita ad assicurare la presenza di volontari e simpatizzanti su tutti i nidi e prima ancora sulle tutte le spiagge al mattino presto per la perlustrazione al fine di evidenziare le tracce lasciate dalle tartarughe adulte uscite dal mare per nidificare. Anche Legambiente ha dato il suo contributo con il progetto LIFE TURTLENEST, finalizzato al miglioramento della conservazione della tartaruga marina comune (Caretta caretta) in Italia, Spagna e Francia, per un totale di 8000 km di costa, attraverso attività di monitoraggio, messa in sicurezza dei nidi, ricerca scientifica e campagne di informazione e sensibilizzazione.

https://youtu.be/456ebRADSuE

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