50.000 prodotti elettronici non a norma, il maxi sequestro
Al termine dell’intervento, i legali rappresentanti delle attività commerciali sono stati denunciati a piede libero per frode in commercio
Diverse migliaia di prodotti elettronici multifunzionali recanti marchiatura CE illecitamente apposta sono state rinvenute nei magazzini dalla Guardia di Finanza durante i controlli per il contrasto alla contraffazione e alle frodi in commercio. Il piano d’azione è stato sviluppato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Terracina, che hanno rinvenuto nelle disponibilità di un punto vendita di Priverno i prodotti oggetto di sequestro, tra cui droni, auricolari, proiettori, videocamere, termometri digitali, utensili da giardinaggio, smartwatch e telefoni cellulari.
Le denunce
A seguito dell'attività info-investigativa è stata ricostruita l’intera filiera di distribuzione e commercializzazione che ha portato all’individuazione e al sequestro di oltre 50mila prodotti elettronici e all’oscuramento di 2 profili Instagram e un profilo Facebook utilizzati per pubblicizzare e commercializzare i prodotti in questione. Al termine dell’intervento, i legali rappresentanti delle attività commerciali sono stati denunciati a piede libero per frode in commercio e la loro posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Non solo illegalità
La Guardia di Finanza ricorda che la contraffazione, è un moltiplicatore di illegalità, in quanto alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata, oltre a danneggiare il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, e a promuovere la diffusione di prodotti non sicuri per i cittadini.