L'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Andrea Corvino ed affidata alla squadra di polizia giudiziaria del commissariato guidata dal sostituto commissario Roberto Amato Donatelli deve capire se siano stati rispettati i protocolli sanitari e se lo studente avrebbe potuto salvarsi se fosse stato operato subito. E non alle 7 del mattino dopo che era stato dimesso dal Pronto Soccorso tre ore e mezza prima.
La denuncia
Il fratello, arrivato da Carpi, ha presentato denuncia: punta il dito contro la Tac fatta al cranio e non anche all'addome, esame che avrebbe permesso di scoprire subito l'emorragia interna che è costata la vita al 24enne. Nelle prossime ore vertice tra gli inquirenti e il sostituto Andrea Corvino. Insieme valuteranno le iscrizioni da effettuare sul registro degli Indagati. L'ipotesi più accreditata è l'omicidio colposo.