Giovane cieco e autistico in ospedale, appello alle istituzioni
L'associazione CIIVA, che tutela i diritti delle persone con disabilità, chiede un intervento urgente

Una denuncia choc arriva dall’associazione CIIVA, che tutela i diritti delle persone con disabilità, il caso di un giovane di 27 anni, cieco e autistico, ricoverato al Goretti di Latina.
La denuncia
Secondo quanto riferito dal presidente dell’Associazione, Carlo Carletti, il giovane, nato da genitori nigeriani e orfano fin dai primi anni di vita, è stato cresciuto da una donna che, pur non essendo sua madre biologica, lo ha accudito come un figlio. Fino a dicembre 2024, nonostante le sue difficoltà, riusciva a gestire autonomamente molte delle sue attività quotidiane. Tuttavia, a gennaio 2025, a causa di un peggioramento delle sue condizioni psico-motorie, sono iniziate le difficoltà che hanno portato alla situazione attuale. Stando alla denuncia il giovane sarebbe stato portato ripetutamente al pronto soccorso, sedato e dimesso. La madre adottiva, incapace di gestire la situazione da sola, avrebbe cercato di opporsi alle dimissioni.
I fatti
Il 20 febbraio, dopo essere stato trasferito nel reparto di medicina, il giovane sarebbe stato -a detta del Presidente Carletti - immobilizzato e sedato per più di un mese. Nel frattempo, la sua salute sarebbe peggiorata a causa dell’immobilità forzata. Le strutture specializzate interpellate, tuttavia, sembrano essere al completo, e la situazione resta critica. L’Associazione CIIVA, attraverso il suo presidente, ha chiesto un intervento immediato delle istituzioni per garantire il diritto alla salute e alla dignità di questa persona vulnerabile. Per il Presidente Carlo Carletti l’opinione pubblica ha il diritto di sapere, mentre chi ha il potere deve agire subito.