I Carabinieri della Stazione di Ponza, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno svolto un controllo settoriale nei diversi ristoranti dell’isola, che soprattutto in questo periodo estivo denotano un maggiore afflusso di clientela e pertanto necessitano di maggior manodopera. Proprio sulla situazione lavorativaa si sono focalizzati i controlli dei Carabinieri Tutela Lavoro, al fine di verificare l’esatto rispetto della normativa in materia. All’esito di queste verifiche, un noto ristorante dell’isola è stato sanzionato per aver impiegato un lavoratore in nero con un provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale nei confronti della società che gestisce tale ristorante ed una sanzione amministrativa di 10.300,00 euro. Il gestore del ristorante impiegava un lavoratore un lavoratore in assenza di preventiva comunicazione obbligatoria del rapporto di lavoro, andando ad applicare la normativa di cui all’art. 3 D.L. 12/2002 – la c.d. “maxi sanzione per lavoro sommerso”. Contestualmente il responsabile dell’atttività in loco, un ponzese di 43 anni, è stato denunciato in stato di libertà per aver installato un impianto di video sorveglianza per ragioni produttive, organizzative e di sicurezza da cui deriva la possibilita’ di controllo dell’attivita’ dei lavoratori dipendenti in assenza di titolo autorizzativo rilasciato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro ovvero senza accordo tra le rappresentanze sindacali e aziendali. Proseguiranno i controlli dei Carabinieri dell’isola sulle attività commerciali al fine di garantire il rispetto e la tutela dei lavoratori, che attualmente risultano provenire sempre più da altre province per il tramite di agenzie interinali di lavoro.