Il Frosinone pareggia a Salerno. Un punto che serve a poco

Con la forza dei nervi il Frosinone è tornato a casa con un punto. Nella bolgia dell’Arechi la formazione canarina ha giocato una gara dai due volti. Autoritaria nel primo tempo e timida nella ripresa soprattutto merito dei padroni di casa che nel tentativo di recuperare lo svantaggio, non hanno lasciato più possibilità agli avversari di far male. Il primo punto dell’era Bianco non cambia di molto le cose. Il Frosinone a 24 punti resta penultimo con la curiosità che sia play out che salvezza diretta sono a cinque punti dal momento che, con la Salernitana terz’ultima a 26, c’è un terzetto a 29: Sampdoria, Sudtirol e Mantova. Il problema semmai è che mancano sempre meno giornate al termine, 11 e con 33 punti a disposizione si assottigliano sempre più le possibilità di salvezza.

Peccato, perché il gol di Partipilo aveva messo subito la gara nei giusti binari per il Frosinone soprattutto contro una squadra che sentiva la pressione del pubblico. Invece, la ripresa è stato un vero e proprio assalto e dopo il pareggio di Ghiglione, i tifosi giallazzurri devono ringraziare soprattutto il portiere Cerofolini, autore di parate straordinarie che hanno impedito alla Salernitana di vincere la partita. Le espulsioni nel finale di Di Chiara e Kone hanno chiuso una gara di carattere ma senza la svolta decisiva. Sabato al Benito Stirpe arriva il Mantova, inutile sottolineare che non c’è altro risultato che la vittoria.