Sposa bambina a 12 anni
Due aborti ed una gravidanza portata a termine per la bambina
Emergono particolari agghiaccianti dall’ordinanza di custodia cautelare della coppia di due note famiglie rom del capoluogo pontino, arrestata nelle ultime ore per spaccio di droga.
Matrimonio sinti tra due minori
Dalle indagini è emerso che il figlio dei due, quando aveva 17 anni, si è sposato, con rito sinti in un noto locale di Latina, con una ragazzina, di appena 12 anni, che era incinta. Il feto morì prima della nascita e la piccola sposa venne accompagnata in un ospedale campano dove le venne indotto il parto. Qualche settimana dopo, rimase incinta di nuovo e perse di nuovo il bambino. Due anni dopo il bambino è arrivato, quando lei aveva 14 anni. Tutta la famiglia era a conoscenza dei fatti.
Scavando nella vicenda, gli inquirenti hanno accertato che il matrimonio è avvenuto nel 2021, perché la 12enne, che conviveva con il giovane rom è rimasta incinta e nonostante il parto indotto, che è stato comunque un trauma per lei, rimase subito incinta, nonostante sua madre avesse provato a chiedere di aspettare qualche mese prima di un’altra gravidanza. Anche in questo caso il feto morì prima del parto, ma non fu necessario l’intervento dei sanitari.
Ora sono indagati tutti e quattro i genitori per violenza sessuale. La ragazzina si trova ora in una struttura protetta.