Azzannato dal suo cane, resta grave
I cani si trovano al canile della Muratella
Resta ricoverato in gravi condizioni il giovane di 29 anni aggredito nella sua abitazione di Ostia mentre stava dormendo, dai suoi due pitbull. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla. Gli animali lo hanno attaccato alle gambe, al torace e al viso. I morsi non avrebbero lesionato organi vitali. Ancora difficile capire i motivi dell’aggressione.
Le testimonianze
Secondo alcune testimonianze, i due molossi spesso rimanevano chiusi in casa da soli per lunghi periodi di tempo, forse la mancata socializzazione potrebbe averli resi particolarmente aggressivi. Appena le condizioni di salute del giovane miglioreranno, sarà ascoltato dagli investigatori. Da capire le condizioni in cui vivevano gli animali, da quanto tempo erano in possesso del 29enne e da dove provenivano, se già in passato avevano avuto reazioni violente. I cani si trovano ora al canile della Muratella dove nei prossimi giorni saranno sottoposti ad analisi comportamentale e alle visite di controllo per escludere patologie croniche, ma anche eventuali segni di violenza.
I precedenti
Il caso di Ostia riporta alla mente le ultime tragiche aggressioni, quella di Latina del 13 gennaio scorso in cui ha perso la vita Patricia Masithela di 29 anni, quella di Focene del 10 gennaio in cui una ragazza è stata morsa ad una mano da due terrier per salvare il suo cane, ma anche la tragica morte di Paolo Pasqualini, 39 anni, sbranato a febbraio dello scorso anno da tre rottweiler nei boschi di Manziana mentre faceva jogging. Gli esperti raccomandano sempre di educare il cane nei primi tre mesi di vita, con l’aiuto degli esperti.