Blitz all’alba in un’abitazione di Bagnaia a Viterbo per Baris Boyun, presunto boss della mafia turca, arrestato insieme ad altre 18 persone per associazione per delinquere, banda armata con finalità terroristiche, detenzione e porto illegale di armi “micidiali” e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Operazione di Polizia e Guardia di Finanza, coordinata dalla Dda di Milano.
Arrivato anche il plauso del Ministro dell’interno Turco.