Niente da fare per la Cassa Rurale Pontinia il cui sogno di giocarsi lo scudetto di pallamano femminile, il primo della sua storia, si infrange ancora una volta in semifinale. Ad Erice finisce 31 a 26 per le siciliane nello spareggio resosi necessario dopo che la serie era sull’1 a 1. E il rammarico sta proprio in gara 1, quella giocata al Palazzetto Marica Bianchi quando Erice ha vinto di un soffio. Domenica l’exploit e il pareggio, ieri la bella che ha premiato le siciliane.
La partita è stata equilibrata nel primo tempo e molto combattuta, con il Pontinia spesso avanti, poi in avvio di secondo tempo la formazione locale ha trovato lo slancio giusto e, grazie a una grande prova del portiere Masson, è riuscita a vincere la partita.La prima frazione si chiudeva con l’Erice avanti di una sola lunghezza (15-14) ma con il Pontinia assolutamente in partita e capace di spingersi spesso in avanti piazzando break importanti.
In avvio di secondo tempo il Pontinia subiva il ritorno della squadra di Gutierrez che si portava avanti di quattro lunghezze (20-16) poi Colloredo e compagne recuperavano e con due gol in sequenza di Gomez Pontinia tornava a -2 (21-19), l’Erice scappa ancora e torna a più quattro con Masson che para due rigori consecutivi ad Ateba e Gomez. Finale in crescendo per Erice che allungava arrivando fino al 28-22, un vantaggio che le permetteva di prendersi definitivamente la partita 31-26. La finale scudetto sarà Erice-Salerno, con le campane campionesse d’Italia uscenti, eliminate all’ultimo istante dal Brixen. Pontinia dal canto suo, si conferma tra le migliori squadre nel panorama nazionale di pallamano.