Ancora una serata straordinaria per tutti i sonninesi, che hanno potuto rivivere lo straordinario evento delle Torce. Anche questa edizione ha potuto godere della partecipazione di più di 600 persone che hanno percorso gli oltre 40 km dei confini di Sonnino, che toccano i Comuni di Monte san Biagio, Terracina, Pontinia, Priverno, Roccasecca e Amaseno. Come ogni anno il Paese si è vestito a festa seguendo con trepidazione, passo dopo passo, la ricognizione dei confini del proprio Comune che rappresenta come nella tradizione, addirittura millenaria, il legame profondo dei Sonninesi con la propria terra.
Anche quest’ anno c’è stata una straordinaria partecipazione dei giovani che danno la consapevolezza di una continuità di questo evento, che destinato a proseguire grazie alle future generazioni.
Sono proprio queste che, oltre a generare entusiasmo e rinnovamento, riescono a promuovere con le nuove tecnologie in loro possesso, la conoscenza di questa manifestazione, che ormai ha superato i confini nazionali con le tante comunità di sonninesi presenti all’estero, per rivivere questa tradizione e mantenere sempre vivi legami con la terra natia.
Come tradizione la Festa delle Torce è iniziata con solenni VESPRI nel pomeriggio di sabato dove sono state benedette 4 torce di cera vergine per i “caporali” che hanno guidato la schiera dei “torciaroli” per tutto il tragitto. La partenza da piazza San Pietro in un turbine di fucileria e campane a distesa con ritorno alle prime luci dell’alba di domenica.
Durante il tragitto, in località “La cona” il gruppo si è diviso in due schiere: la prima ha attraversato il bosco del Tavanese, il Monte delle Fate, fino al costone delle Serre, fino a scendere in località “La Sassa”. La seconda schiera ha invece seguito i confini con Monte San Biagio e Terracina toccando le località di Monte Romano, Frasso e Fossanova con il ricongiungimento a La Sassa con la prima schiera. La parte più suggestiva della manifestazione è stata la fiaccolata notturna sul costone delle Serre. Chi è rimasto a Sonnino ha atteso il ritorno dei partecipanti e all’apparire del corteo è esplosa sia tra i manifestanti sia tra la popolazione rimasta in paese gioia ed entusiasmo, accompagnati da fuochi d’artificio e colpi di fucileria a salve che hanno rischiarato il cielo in corrispondenza del vallone, creando uno spettacolo senza eguali.
(FOTO DI www.sonnino.info)