Ormai si contano solo le ore che mancano all’edizione del mezzo secolo di storia della Pedagnalonga di Borgo Hermada. Lo start della manifestazione, che prevede la passeggiata gastronomica tra le campagne del Borgo e la corsa podistica Pedagnalonga Half Marathon di 21 km, verrà dato alle 9:30 per la corsa podistica e pochi minuti dopo per la passeggiata. Il ritrovo è fissato in piazza XXIV Maggio, nel cuore di Borgo Hermada.
Sia la passeggiata sia la corsa podistica sono sold-out e non sarà possibile partecipare senza pettorale. Resta intatta la voglia di vivere una giornata nella natura, patrocinata da Earth Day Italia per la Giornata Mondiale della Terra. Presenti alla Pedagnalonga gli amici di Duino Aurisina, con cui esiste uno storico patto d’amicizia ma anche partecipanti provenienti ad esempio da Macerata, da Fiorenzuola nei pressi di Piacenza e altri dalla Campania, senza dimenticare ovviamente la numerosa presenza di persone che arrivano da Roma e dal resto della regione Lazio.
Lungo il percorso attraverso i poderi della Bonifica Pontina ci saranno otto punti di ristoro presso i quali si potranno degustare le prelibatezze locali. L’organizzazione ha previsto la presenza di un nutrito gruppo di Protezione Civile e ha curato con grande attenzione la questione sicurezza con la presenza massiccia della Croce Rossa Italiana che avrà la sua centrale operativa nella zona di partenza ma che sarà collegata via radio con i 60 operatori sparsi lungo il percorso con la presenza di due ambulanze per sorvegliare con discrezione ma con grande attenzione, l’evento più frequentato del territorio. In occasione dell’evento del 21 aprile sarà possibile acquistare il libro ’50 anni di storia (a piedi) tra i poderi della Bonifica Pontina’.
In questa edizione, in modalità sperimentale, ci saranno anche due ristori che distribuiranno prodotti gluten-free grazie a un accordo di collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia, comitato regionale del Lazio: le persone celiache potranno accreditarsi alla partenza presso il gazebo dell’Aic e potranno accedere ai due ristori curati dall’Associazione. Nel corso della mattinata ci saranno anche le volontarie dell’Andos, l’associazione delle donne operate al seno, che informeranno sugli screening, e non mancherà il gruppo di 40 tra ciechi e ipovedenti dell’associazione Univoc, l’unione nazionale italiana volontari pro ciechi che potranno passeggiare accompagnati dalle loro guide. Ci sarà anche Gino Rigoni, che percorrerà solo il primo tratto insieme agli altri dell’associazione.