FROSINONE: FALSE IMMATRICOLAZIONI DI MOTO D'EPOCA

Moto d’epoca immatricolate con documenti falsi trattati ad arte per renderli vintage. Si chiama proprio così l’operazione della Polizia Stradale di Frosinone che vede indagate 7 persone per falso in atto pubblico e certificazioni amministrative. Le indagini sono partite dopo una comunicazione della Motorizzazione di Frosinone che segnalava alcune immatricolazioni sospette di ciclomotori d’epoca. Gli agenti della Polizia Giudiziaria sono riusciti così a scoprire il sistema escogitato dagli indagati per immatricolare i ciclomotori d’epoca privi di certificato di conformità, evitando le complesse procedure di collaudo da parte dei tecnici della motorizzazione per l’accertamento dei requisiti previsti per la sicurezza stradale. I falsi certificati di conformità, apparentemente rilasciati dalla casa costruttrice Piaggio, riportavano i dati del ciclomotore che si voleva immatricolare. Dal momento che i mezzi a cui facevano riferimento erano risalenti tutti agli anni 70, gli stessi documenti venivano appositamente trattati con procedimenti chimici e resi del tutto simili a quelli d’epoca invecchiati dal tempo. Nella maggior parte dei casi si trattava di ciclomotori i cui documenti originali erano stati smarriti nel tempo, o acquistati durante fiere o raduni di appassionati di mezzi d’epoca privi di targhe, conservati all’interno di scantinati in disuso. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 11 ciclomotori, 12 certificati di conformità falsi ed una targa contraffatta.