Resta in carcere Giulio Camilli, il pastore di 73 anni che il primo gennaio ha portato la moglie morta in ospedale dicendo che era caduta dalle scale. Ieri l’interrogatorio davanti al Pubblico Ministero. Camilli si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Gip del Tribunale di Tivoli ha accolto la richiesta di custodia in carcere presentata dalla Procura di Tivoli.